Abitudini vecchie a morire
Lo studio, basato sui dati dell’ultimo semestre, evidenzia come molti consumatori non riescano ad accedere al mercato del credito. I più penalizzati sono in questo caso i giovani, gli studenti, i lavoratori fuori sede e i monoreddito. In questi casi l’affitto risulta quindi l’unica soluzione possibile per chi è alla ricerca di una prima abitazione, o di un immobile da utilizzare per attività lavorative.
Secondo quanto rilevato da Tecnocasa con analisi condotte nelle grandi città, nei primi 6 mesi del 2019 il costo degli affitti è incrementato in media del 2,3% per i monolocali e dell’1,8% per bilocali e trilocali. Interessante notare come l’incremento sia stato registrato su tutte le fasce oggetto di analisi, coinvolgendo di conseguenza la quasi totalità del mercato.
Bologna e Milano sono le città con i rialzi maggiori, notevolmente superiori rispetto ai valori medi. Per Bologna si parla di un +5,6% per i monolocali, +4,6% per i bilocali e un considerevole +6,7% per i trilocali. Negativa la situazione degli affittuari anche a Milano, dove i dati parlano di un +6,1% per i monolocali, +4,2% per i bilocali e un +5,3% per i trilocali.
Come si può intuire, l’incremento dei prezzi deriva - almeno in parte - dalla ripresa del mercato immobiliare. Il costo delle case è in aumento, motivo per cui molti proprietari preferiscono adesso vendere il proprio immobile piuttosto che insistere sugli affitti.
A questo si aggiunge una certa riduzione del numero di case disponibili per l’affitto, causata soprattutto dai cosiddetti affitti turistici. Chi cerca un’abitazione sul lungo periodo si ritrova quindi con meno offerta sul mercato, mentre la domanda rimane pressoché invariata.
Tutto questo accade in un momento in cui i prestiti garantiscono condizioni molto vantaggiose, come abbiamo visto in un precedente articolo. Interessante anche il fenomeno dei cosiddetti prestiti green, che offrono tassi di interesse spesso inferiori rispetto a quelli dei mutui tradizionali, permettendo di costruire un’abitazione da zero con finanziamenti che coprono il 100% della spesa richiesta, fino a 100.000 euro.